In merito alla condanna a un anno e sei mesi per un uomo di Polla accusato e processato per stalking arriva la risposta da parte dei suoi legali, gli avvocati Stefano Soriano e Fortunato d’Arista. “In merito alla sentenza del Tribunale di Lagonegro occorre fare delle precisazioni sulla condanna e sulle prossime nostre azioni”, hanno fatto sapere. Innanzitutto gli avvocati rimarcano la discrasia tra le richieste del pm e la condanna di primo grado emessa nei giorni scorsi che ha raccolto il plauso dell’associazione “Se non ora quando” per la celerità del procedimento penale. “Il giudice del Tribunale di Lagonegro – hanno fatto sapere gli avvocati del cinquantenne – ha dimezzato la richiesta del pubblico ministero di 3 anni ed è un fatto da sottolineare con forza per confermare le nostre prossime azioni”.
La condanna a un anno e sei mesi – occorre aggiungere – è stata comminata in seguito alle indagini dei carabinieri della stazione di Polla, dopo una serie di accertamenti che hanno fatto emergere – secondo il quadro accusatorio – minacce e atti persecutori da parte dell’uomo nei confronti della sua ex compagna in seguito alla fine della relazione. Una fine che lui non accettava. La difesa, però, ha puntato le sue tesi sul fatto che la fine della relazione era decisa dallo stesso uomo. “Questo evidenzia la nostra tesi difensiva di assenza di atti persecutori. Preannunciamo un appello per con richiesta di totale assoluzione del nostro assistito, perché ne ricorrono i presupposti processuali”.
